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 Triduo di Preghiere e riflessioni

 

 

Sussidio per il Triduo di preghiere e riflessioni

in preparazione alla solenne memoria

della proclamazione di Venerabilità

del Servo di Dio Domenico Blasucci

con Decreto del papa san Pio X

 

 

«Anche noi dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni,

avendo deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia,

corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti,

tenendo fisso lo sguardo su Gesù,

colui che dà origine alla fede e la porta a compimento»

(Eb 12,1–2).

 

 

A cura di

Michele Donato Grieco

 

 

Dichiarazione

 

Io sottoscritto sac. don Gerardo Gugliotta, parroco pro–tempore della Parrocchia di Santa Maria Assunta a Ruvo del Monte, dopo aver letto ed esaminato il contenuto del “Sussidio per il Triduo di preghiere e riflessioni in preparazione alla solenne memoria della proclamazione di Venerabilità del Servo di Dio Domenico Blasucci con Decreto del papa san Pio X”, composto dal sig. Michele Donato Grieco di Ruvo del Monte, e verificato che in esso non c’è nulla contro la Fede e la morale cattolica ne autorizzo, volentieri e con gioia, la stampa e la divulgazione nell’ambito della comunità parrocchiale, per la preghiera personale e collettiva dei fedeli.

 

Ruvo del Monte, 14 maggio 2012

Festa di san Mattia, apostolo.

 

In Fede

 Sac. don Gerardo Gugliotta

 

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Premessa

 

La santità è come la buona linfa che attraversa l’albero, lo rende fecondo e l’esalta nella bontà dei suoi frutti. Così il cammino spirituale del venerabile Domenico Blasucci, i traguardi virtuosi da lui raggiunti, la testimonianza della sua giovinezza, la sollecitazione nel consegnare la propria vita nelle mani di Dio hanno una radice profonda nella devozione verso la Beata Vergine Maria e nella spiritualità di sant’Alfonso Maria De Liguori.

 

Per evocare al meglio le sue virtù soavi, per noi fedeli ho predisposto il seguente sussidio per il Triduo di preghiere in preparazione alla solenne memoria della sua proclamazione a Venerabile, ispirato alla Parola di Dio, alla spiritualità ed alla missione del Santo.

 

Grazie allo schema di questa guida, che può essere utilizzata per la celebrazione sia all’interno che al di fuori della Santa Messa e in altre circostanze per manifestare la nostra devozione al giovane Blasucci, approfondiremo alcuni degli aspetti fondamentali del suo cammino di fede.

 

Vivremo le celebrazioni rifacendoci, il più possibile, ai meravigliosi sentimenti del Missionario redentorista, il quale sostiene che «All’orazione bisogna andare colla cetra accordata, ciò con un vivere sempre raccolto, osservante, obbediente, mortificato. Colui che vuole fare una buona suonata, accorda prima la cetra e poi suona, anzi il suonatore prudente tiene la cetra sempre accordata; così noi bisogna che tutta la nostra vita sia continua preparazione all’orazione»1.

 

Il suo spirito sublime è testimoniato dai suoi contemporanei con questa graziosa espressione: «Tutta la vita del Ven. D. Blasucci fu una continua orazione e comunicazione con Dio, anzi una continua estasi. La mattina, dice il Nittoli, appena alzato si poneva in orazione e così rimaneva fino al segno che lo chiamava in coro. Quivi era sempre il primo a giungere, la sera l’ultimo ad allontanarsene. Appena si applicava restava assorto in Dio. Emetteva di tanto in tanto infuocati sospiri, che riempivano di stupore chiunque gli stava vicino e pareva che parlasse faccia a faccia col suo Dio. Anzi restava tanto unito a Dio, che, talvolta sveniva per l’abbondanza di amore e bisognava scuoterlo per chiamarlo ai sensi. Un giorno Domenico stesso confessò al P. Melaccio che verso l’orazione si sentiva come forzato da un affetto interiore, che gli pareva sentire e gustare la dolcezza del conversare con Dio»2.

 

Il Signore, che ringraziamo e lodiamo per averci donato questo modello autentico di perfezione cristiana, ci aiuti a fare nostro il grande spirito del Suo servo fedele, con rinnovato impegno, impeto e gioia.

 

Ruvo del Monte, 13 maggio 2012.

VI domenica di Pasqua dell’Anno B e ricorrenza dell’apparizione di Nostra Signora di Fatima.

 

Michele Donato Grieco

 

______________________

 

1 e 2 Da Spigolature, a cura di P. Pompeo Franciosa *, Industria Grafica Editoriale GERCAP, Foggia, luglio 1987.

* Presbitero professo della Congregazione del SS. Redentore.

 

 

1° giorno (20 maggio)

 

M I T E Z Z A  E D  U M I L T À

 

 

Saluto del Celebrante

 

C.:    Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A.:    Amen.

 

 

Quando il Triduo è inserito nella Messa:

 

C.:    Il Signore, Padre onnipotente e buono,

gloria e letizia dei santi, a noi, riuniti

in questa celebrazione eucaristica e

nel devoto ricordo del venerabile Domenico Blasucci,

conceda, oggi e sempre, la sua grazia.

A.:    Amen.

 

Quando il Triduo non è inserito nella Messa:

 

C.:    Il Signore, Padre onnipotente e buono,

gloria e letizia dei santi, a noi, riuniti

nel devoto ricordo del venerabile Domenico Blasucci,

conceda, oggi e sempre, la sua grazia.

A.:    Amen.

 

 

C.:    O Dio Padre, mirabile nei tuoi Santi,

A.:    t’adoriamo e ti benediciamo.

C.:    O Dio Figlio, premio e corona dei tuoi Santi fedeli,

A.:    t’adoriamo e ti lodiamo.

C.:    O Dio Spirito Santo, sorgente d’ogni santità,

A.:    t’adoriamo e ti ringraziamo.

C.:    Donaci, Signore, la luce dello spirito e la trasparenza del cuore,

A.:    rendici degni d’essere ogni giorno al tuo servizio.

 

Quando il Triduo è inserito nella Messa da questo punto in poi, come di consueto, si svolge il Rito, dall’orazione Colletta a quella dopo la Comunione, al termine del quale si prosegue con lo schema sotto riportato.

 

Parole d’ascolto

 

1° lettore:

 

Dalla Sacra Scrittura

 

«Beati i miti, perché avranno in eredità la terra» (Mt 5,5).

 

«Io vi dico: questi, a differenza dell’altro,

tornò a casa sua giustificato,

perché chiunque si esalta sarà umiliato,

chi invece si umilia sarà esaltato» (Lc 18,14).

 

2° lettore:

 

Dagli scritti spirituali del venerabile Domenico Blasucci

 

                  «… A cosa mi servirà la vita se in essa non camminerò in umiltà...».

 

3° lettore:

 

Dalle testimonianze dei contemporanei del venerabile Domenico Blasucci

 

«Era tale l’amore del Ven. Blasucci per questa virtù che ha meritato il glorioso titolo di giovane angelico come lo ha chiamato il S. Padre Pio X nel dichiararlo Venerabile. Per ben custodire la santa purità si martoriava ogni giorno in tal modo che S. Alfonso ebbe a dire: “Questo figliuolo ha un sol difetto, quello di volersi troppo caricare di penitenze”».

 

Tutti:

 

Giaculatoria del venerabile Domenico Blasucci

 

«…Dhe! Non t’ingannare, mio cuore infelice,

perché chiave dell’inferno è il voler mio,

chiave del cielo è la volontà di Dio!».

 

Celebrante:

 

Proponimenti d’impegno

 

Attraverso le virtù della mitezza e dell’umiltà, secondo le nostre forze e possibilità, estirpiamo la maldicenza e la malevolenza dalle parole, dai giudizi, dai sentimenti, dai pensieri e dalle azioni. Esercitiamo il proposito di nutrire il nostro cuore di generosità, di capacità di perdono, di sincerità ed amicizia nei rapporti interpersonali, come nella famiglia, nella vita di coppia, nella scuola, nell’ambito del lavoro, nelle relazioni e negli impegni sociali.

 

Riflessione del Celebrante

 

Breve pausa di silenzio per la meditazione personale.

 

Invocazioni

 

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, testimone fedele di Cristo Redentore,

ottieni per noi dal Signore il perdono dei nostri peccati.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, angelico modello di santità,

ottieni per noi dal Signore l’accrescimento delle virtù cristiane.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, splendida gemma della Congregazione redentorista,

ottieni per noi dal Signore la supplica che ti rivolgiamo nella presente necessità.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

 

Celebrante:

 

Preghiera per la glorificazione del venerabile Domenico Blasucci

 

Tutti:  Dio, Padre e Creatore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per le grazie che ci hai elargito,

attraverso la vita e le Tue meravigliose opere.

Ti ringraziamo per averci donato il mite ed umile

Tuo servo Domenico Blasucci,

intrepido e sublime modello del Tuo volere e della Tua gloria.

 

Dio, Figlio e Redentore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per l’immagine divina che ci hai offerto,

morendo, per noi, sulla Croce.

Ti ringraziamo per aver scelto quale zelante e coraggioso

testimone del Vangelo Domenico Blasucci,

austero ed assiduo penitente nello spirito amorevole della vita contemplativa di Dio.

 

Dio, Spirito Santificatore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per l’ardente amore del cuore che ci hai concesso,

guidandoci alle virtù cristiane.

Ti ringraziamo per aver ispirato quale esempio di misericordia

il Venerabile Domenico Blasucci,

ardito e perseverante missionario della pace in mezzo ai poveri.

 

Dio, Santissima Trinità, Ti preghiamo di glorificarlo, anche su questa terra,

affinché, anche noi, possiamo seguirlo

sulla strada della fede, della speranza e della carità.

 

Maria, Regina di tutti i Santi,

affidiamo alla tua intercessione questa preghiera

e la deponiamo, con fiducia, nel tuo cuore di Madre.

 

Amen.

 

(Con approvazione ecclesiastica)

 

Tutti:

 

Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…

 

Benedizione

 

C.:     Il Signore sia con voi.

A.:     E con il tuo Spirito.

C.:     Per l’intercessione del Venerabile Domenico Blasucci,

ci benedica Dio l’onnipotente,

Padre X e Figlio X e Spirito X Santo.

A.:     Amen.

 

Congedo

 

C.:     Andiamo in pace.

A.:     Rendiamo grazie a Dio.

 

Tutti:

 

Inno al venerabile Domenico Blasucci

 

Noi ci prostriamo supplici

al tuo cospetto in gloria,

le tue virtù imitabili

abbiano tal vittoria

che sia il furor di Satana

lontan dal nostro cuor.

 

Ritornello:      O gran Venerabile

nel gaudio fraterno

cantiamo all’Eterno

che da suo tesor

ti dia quella gloria,

che meriti in cielo,

perché il suo Vangelo

diffonda l’amor.

 

Vogliamo sempre assidui

gli esempi tuoi imitare

di preci tanto fervide,

che con fe’ singolare

avesti allor d’autentico

levita pien d’ardor.

 

                        Ritornello.

 

Come il futuro spirito

con i severi studi

formavi te per vivere

per fare poi da scudi

contro chi il ben perseguita

ed il suo Redentor.

 

                        Ritornello.

 

Ruvo del Monte origini

ti diede, dove sola

la madre in pianto e povera

lasciasti andando a scuola

dell’alta Materdomini

tra il verde degli allor.

 

                        Ritornello.

 

A Deliceto subito

poi andasti, e qui Gerardo

ti offrì l’esempio mistico

per tagliar quel traguardo,

che fu promesso ai docili

del verbo del Signor.

 

                        Ritornello.

 

Quindi spossato e debole

nel lavor sottomesso,

un morbo ancora giovane

venten ti die’ il possesso

del paradiso, a merito

di chi piamente muor.

 

                        Ritornello.

 

 

 

2° giorno (21 maggio)

 

O B B E D I E N Z A  E  P E R S E V E R A N Z A

 

 

Saluto del Celebrante

 

C.:    Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A.:    Amen.

 

 

Quando il Triduo è inserito nella Messa:

 

C.:    Il Signore, Padre onnipotente e buono,

gloria e letizia dei santi, a noi, riuniti

in questa celebrazione eucaristica e

nel devoto ricordo del venerabile Domenico Blasucci,

conceda, oggi e sempre, la sua grazia.

A.:    Amen.

 

Quando il Triduo non è inserito nella Messa:

 

C.:    Il Signore, Padre onnipotente e buono,

gloria e letizia dei santi, a noi, riuniti

nel devoto ricordo del venerabile Domenico Blasucci,

conceda, oggi e sempre, la sua grazia.

A.:    Amen.

 

 

C.:    O Dio Padre, mirabile nei tuoi Santi,

A.:    t’adoriamo e ti benediciamo.

C.:    O Dio Figlio, premio e corona dei tuoi Santi fedeli,

A.:    t’adoriamo e ti lodiamo.

C.:    O Dio Spirito Santo, sorgente d’ogni santità,

A.:    t’adoriamo e ti ringraziamo.

C.:    Donaci, Signore, la luce dello spirito e la trasparenza del cuore,

A.:    rendici degni d’essere ogni giorno al tuo servizio.

 

Quando il Triduo è inserito nella Messa da questo punto in poi, come di consueto, si svolge il Rito, dall’orazione Colletta a quella dopo la Comunione, al termine del quale si prosegue con lo schema sotto riportato.

 

Parole d’ascolto

 

1° lettore:

 

Dalla Sacra Scrittura

 

«Padre, se vuoi, allontana da me questo calice!

Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà» (Lc 22,42).

 

«Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli,

ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

In quel giorno molti mi diranno:

“Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome?

E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demoni?

E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”.

Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti.

Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!”» (Mt 7,21-23).

                       

2° lettore:

 

Dagli scritti spirituali del venerabile Domenico Blasucci

 

«… Solo Dio sazia: se il nostro cuore è fatto per Dio,

nessuna cosa di questo mondo lo può saziare...».

        

3° lettore:

 

Dalle testimonianze dei contemporanei del venerabile Domenico Blasucci

                     

«Un giorno in tempo di ricreazione furono portate delle mele. Chi presiedeva conoscendo che per il Venerabile Blasucci ci voleva un’ubbidienza, a lui rivolto disse: Fratello Blasucci, prendete pure voi una mela. Egli ne prese una, la quale al di fuori appariva buona ma al di dentro riuscì pessima ed amarissima. Non si scompose. Imperturbato la mangia lo stesso e tutta. Gli era vicino lo studente Pacifico, al quale nulla era sfuggito. Volle perciò assaggiare il torsolo buttato, per vedere fino a qual punto la mela era mangiabile. Ma che? non lo poté affatto, tanto era amaro, per cui la lasciò; se non fosse stato sollecitato a buttarlo di bocca avrebbe vomitato quanto aveva nello stomaco».

 

Tutti:

 

Giaculatoria del venerabile Domenico Blasucci

 

«…Dhe! Non t’ingannare, mio cuore infelice,

perché chiave dell’inferno è il voler mio,

chiave del cielo è la volontà di Dio!».

 

Celebrante:

 

Proponimenti d’impegno

 

Attraverso le virtù dell’obbedienza e della perseveranza, secondo le nostre forze e possibilità, liberiamoci dalle vanità ed offriamo a Gesù Cristo ed alla Beata Vergine Maria ogni pensiero, parola ed azione, che tenda ad amare e servire ogni persona, senza fare differenza di razza, condizione sociale e religiosa.

 

Riflessione del Celebrante

 

Breve pausa di silenzio per la meditazione personale.

 

Invocazioni

 

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, testimone fedele di Cristo Redentore,

ottieni per noi dal Signore il perdono dei nostri peccati.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, angelico modello di santità,

ottieni per noi dal Signore l’accrescimento delle virtù cristiane.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, splendida gemma della Congregazione redentorista,

ottieni per noi dal Signore la supplica che ti rivolgiamo nella presente necessità.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

 

Celebrante:

 

Preghiera per la glorificazione del venerabile Domenico Blasucci

 

Tutti:  Dio, Padre e Creatore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per le grazie che ci hai elargito,

attraverso la vita e le Tue meravigliose opere.

Ti ringraziamo per averci donato il mite ed umile

Tuo servo Domenico Blasucci,

intrepido e sublime modello del Tuo volere e della Tua gloria.

 

Dio, Figlio e Redentore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per l’immagine divina che ci hai offerto,

morendo, per noi, sulla Croce.

Ti ringraziamo per aver scelto quale zelante e coraggioso

testimone del Vangelo Domenico Blasucci,

austero ed assiduo penitente nello spirito amorevole della vita contemplativa di Dio.

 

Dio, Spirito Santificatore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per l’ardente amore del cuore che ci hai concesso,

guidandoci alle virtù cristiane.

Ti ringraziamo per aver ispirato quale esempio di misericordia

il Venerabile Domenico Blasucci,

ardito e perseverante missionario della pace in mezzo ai poveri.

 

Dio, Santissima Trinità, Ti preghiamo di glorificarlo, anche su questa terra,

affinché, anche noi, possiamo seguirlo

sulla strada della fede, della speranza e della carità.

 

Maria, Regina di tutti i Santi,

affidiamo alla tua intercessione questa preghiera

e la deponiamo, con fiducia, nel tuo cuore di Madre.

 

Amen.

 

(Con approvazione ecclesiastica)

 

Tutti:

 

Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…

 

Benedizione

 

C.:     Il Signore sia con voi.

A.:     E con il tuo Spirito.

C.:     Per l’intercessione del Venerabile Domenico Blasucci,

ci benedica Dio l’onnipotente,

Padre X e Figlio X e Spirito X Santo.

A.:     Amen.

 

Congedo

 

C.:     Andiamo in pace.

A.:     Rendiamo grazie a Dio.

 

Tutti:

 

Inno al venerabile Domenico Blasucci

 

Noi ci prostriamo supplici

al tuo cospetto in gloria,

le tue virtù imitabili

abbiano tal vittoria

che sia il furor di Satana

lontan dal nostro cuor.

 

Ritornello:      O gran Venerabile

nel gaudio fraterno

cantiamo all’Eterno

che da suo tesor

ti dia quella gloria,

che meriti in cielo,

perché il suo Vangelo

diffonda l’amor.

 

Vogliamo sempre assidui

gli esempi tuoi imitare

di preci tanto fervide,

che con fe’ singolare

avesti allor d’autentico

levita pien d’ardor.

 

                        Ritornello.

 

Come il futuro spirito

con i severi studi

formavi te per vivere

per fare poi da scudi

contro chi il ben perseguita

ed il suo Redentor.

 

                        Ritornello.

 

Ruvo del Monte origini

ti diede, dove sola

la madre in pianto e povera

lasciasti andando a scuola

dell’alta Materdomini

tra il verde degli allor.

 

                        Ritornello.

 

A Deliceto subito

poi andasti, e qui Gerardo

ti offrì l’esempio mistico

per tagliar quel traguardo,

che fu promesso ai docili

del verbo del Signor.

 

                        Ritornello.

 

Quindi spossato e debole

nel lavor sottomesso,

un morbo ancora giovane

venten ti die’ il possesso

del paradiso, a merito

di chi piamente muor.

 

                        Ritornello.

 

 

 

3° giorno (22 maggio)

 

S A C R I F I C I O  E  S A N T I T À

 

 

Saluto del Celebrante

 

C.:    Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

A.:    Amen.

 

 

Quando il Triduo è inserito nella Messa:

 

C.:    Il Signore, Padre onnipotente e buono,

gloria e letizia dei santi, a noi, riuniti

in questa celebrazione eucaristica e

nel devoto ricordo del venerabile Domenico Blasucci,

conceda, oggi e sempre, la sua grazia.

A.:    Amen.

 

Quando il Triduo non è inserito nella Messa:

 

C.:    Il Signore, Padre onnipotente e buono,

gloria e letizia dei santi, a noi, riuniti

nel devoto ricordo del venerabile Domenico Blasucci,

conceda, oggi e sempre, la sua grazia.

A.:    Amen.

 

 

C.:    O Dio Padre, mirabile nei tuoi Santi,

A.:    t’adoriamo e ti benediciamo.

C.:    O Dio Figlio, premio e corona dei tuoi Santi fedeli,

A.:    t’adoriamo e ti lodiamo.

C.:    O Dio Spirito Santo, sorgente d’ogni santità,

A.:    t’adoriamo e ti ringraziamo.

C.:    Donaci, Signore, la luce dello spirito e la trasparenza del cuore,

A.:    rendici degni d’essere ogni giorno al tuo servizio.

 

Quando il Triduo è inserito nella Messa da questo punto in poi, come di consueto, si svolge il Rito, dall’orazione Colletta a quella dopo la Comunione, al termine del quale si prosegue con lo schema sotto riportato.

 

Parole d’ascolto

 

1° lettore:

 

Dalla Sacra Scrittura

 

«Ma, come il Santo che vi ha chiamati,

diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta.

Poiché sta scritto: Sarete santi, perché io sono santo» (1Pt 1,15-16).

 

«Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore.

Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia,

e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto» (Gv 15,1-2).

                  

2° lettore:

 

Dagli scritti spirituali del venerabile Domenico Blasucci

 

«… Essere Santo, veramente Santo,

e rendersi tutto simile al Redentore Divino...».

 

3° lettore:

 

Dalle testimonianze dei contemporanei del venerabile Domenico Blasucci

 

                     

«Ecco ciò che del Venerabile Blasucci attesta il P. Cafaro: “...Del nostro Fratello Blasucci, di felice memoria, dico in generale che egli era un santo, che potevasi vivo canonizzare, come ho asserito più volte anche egli vivente. Mi pare che era eroico in tutte le virtù, perché era propriamente morto a tutte le passioni. Per modo che tutte le virtù parevano in lui come naturalizzate, e pareva stesse nello stato della giustizia originale... E tutto proveniva dall’eroica, tre volte eroica, uniformità alla volontà di Dio, la quale operava in lui quella indifferenza in tutte le cose, nel patire e nel godere, nel morire e nel vivere... La vita e la morte erano in lui una cosa. Anzi più avendolo interrogato se secondo la passione desiderasse vivere o morire, sempre mi ha risposto, che secondo la passione desiderava morire”…».

 

Tutti:

 

Giaculatoria del venerabile Domenico Blasucci

 

«…Dhe! Non t’ingannare, mio cuore infelice,

perché chiave dell’inferno è il voler mio,

chiave del cielo è la volontà di Dio!».

 

Celebrante:

 

Proponimenti d’impegno

 

Attraverso le virtù del sacrificio e della santità, secondo le nostre forze e possibilità, mettiamo al servizio della comunità i doni ed i carismi che abbiamo ricevuto in dono da Dio, testimoniando, ovunque e sempre, la “vita buona del Santo Vangelo”.

 

Riflessione del Celebrante

 

Breve pausa di silenzio per la meditazione personale.

 

Invocazioni

 

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, testimone fedele di Cristo Redentore,

ottieni per noi dal Signore il perdono dei nostri peccati.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, angelico modello di santità,

ottieni per noi dal Signore l’accrescimento delle virtù cristiane.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

C.:    Venerabile Domenico Blasucci, splendida gemma della Congregazione redentorista,

ottieni per noi dal Signore la supplica che ti rivolgiamo nella presente necessità.

A.:    Venerabile Domenico Blasucci prega per noi.

 

Celebrante:

 

Preghiera per la glorificazione del venerabile Domenico Blasucci

 

Tutti:  Dio, Padre e Creatore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per le grazie che ci hai elargito,

attraverso la vita e le Tue meravigliose opere.

Ti ringraziamo per averci donato il mite ed umile

Tuo servo Domenico Blasucci,

intrepido e sublime modello del Tuo volere e della Tua gloria.

 

Dio, Figlio e Redentore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per l’immagine divina che ci hai offerto,

morendo, per noi, sulla Croce.

Ti ringraziamo per aver scelto quale zelante e coraggioso

testimone del Vangelo Domenico Blasucci,

austero ed assiduo penitente nello spirito amorevole della vita contemplativa di Dio.

 

Dio, Spirito Santificatore, Ti adoriamo e Ti lodiamo

per l’ardente amore del cuore che ci hai concesso,

guidandoci alle virtù cristiane.

Ti ringraziamo per aver ispirato quale esempio di misericordia

il Venerabile Domenico Blasucci,

ardito e perseverante missionario della pace in mezzo ai poveri.

 

Dio, Santissima Trinità, Ti preghiamo di glorificarlo, anche su questa terra,

affinché, anche noi, possiamo seguirlo

sulla strada della fede, della speranza e della carità.

 

Maria, Regina di tutti i Santi,

affidiamo alla tua intercessione questa preghiera

e la deponiamo, con fiducia, nel tuo cuore di Madre.

 

Amen.

 

(Con approvazione ecclesiastica)

 

Tutti:

 

Padre nostro…, Ave Maria…, Gloria al Padre…

 

Benedizione

 

C.:     Il Signore sia con voi.

A.:     E con il tuo Spirito.

C.:     Per l’intercessione del Venerabile Domenico Blasucci,

ci benedica Dio l’onnipotente,

Padre X e Figlio X e Spirito X Santo.

A.:     Amen.

 

Congedo

 

C.:     Andiamo in pace.

A.:     Rendiamo grazie a Dio.

 

Tutti:

 

Inno al venerabile Domenico Blasucci

 

Noi ci prostriamo supplici

al tuo cospetto in gloria,

le tue virtù imitabili

abbiano tal vittoria

che sia il furor di Satana

lontan dal nostro cuor.

 

Ritornello:      O gran Venerabile

nel gaudio fraterno

cantiamo all’Eterno

che da suo tesor

ti dia quella gloria,

che meriti in cielo,

perché il suo Vangelo

diffonda l’amor.

 

Vogliamo sempre assidui

gli esempi tuoi imitare

di preci tanto fervide,

che con fe’ singolare

avesti allor d’autentico

levita pien d’ardor.

 

                        Ritornello.

 

Come il futuro spirito

con i severi studi

formavi te per vivere

per fare poi da scudi

contro chi il ben perseguita

ed il suo Redentor.

 

                        Ritornello.

 

Ruvo del Monte origini

ti diede, dove sola

la madre in pianto e povera

lasciasti andando a scuola

dell’alta Materdomini

tra il verde degli allor.

 

                        Ritornello.

 

A Deliceto subito

poi andasti, e qui Gerardo

ti offrì l’esempio mistico

per tagliar quel traguardo,

che fu promesso ai docili

del verbo del Signor.

 

                        Ritornello.

 

Quindi spossato e debole

nel lavor sottomesso,

un morbo ancora giovane

venten ti die’ il possesso

del paradiso, a merito

di chi piamente muor.

 

                        Ritornello.

 

 

 

Sigle

 

C:        Celebrante;

A:        Assemblea.

 

 

Abbreviazioni bibliche

 

Eb:      Lettera di Paolo agli Ebrei;

Mt:     Vangelo secondo Matteo;

Lc:      Vangelo secondo Luca;

Pt:       Lettera di Pietro alle comunità cristiane dell’Asia Minore;

Gv:     Vangelo secondo Giovanni.

 

 

Fonti ed autori

 

I versetti della Sacra Scrittura sono tratti dalla versione italiana della Bibbia, edizione 2008, curata dalla Conferenza Episcopale Italiana.

Gli scritti spirituali e la giaculatoria del venerabile Domenico Blasucci sono tratti dal volume Un giglio olezzante della famiglia redentorista ossia il Ven. Domenico Blasucci, scritto da P. Di Coste Antonio d. SS. R. Cons. Gen., Redentoristi S. Alfonso, Via Merulana ROMA, (123), Soc. Tip. A. Macioce & Pisani, Isola del Liri (Frosinone), 1932.

Le testimonianze dei contemporanei del Venerabile sono tratte dal volume Spigolature, a cura di P. Pompeo Franciosa, Industria Grafica Editoriale GERCAP, Foggia, luglio 1987.

La preghiera per la glorificazione del venerabile Domenico Blasucci è scritta da Michele Donato Grieco di Ruvo del Monte, in provincia di Potenza. La preghiera ha ricevuto l’approvazione ecclesiastica di mons. Vincenzo Cozzi, vescovo della Diocesi di Melfi–Rapolla–Venosa.

L’inno al venerabile Domenico Blasucci è redatto dal sacerdote diocesano don Pasquale Di Fronzo di Mirabella Eclano, in provincia di Avellino. Lo spartito dell’inno è composto dal maestro Dino Rigillo di Ginestra, in provincia di Potenza.

 

 


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